Donini Ettore nasce a Corticelle Pieve (BS) il 10 giugno 1917 e muore a Brescia il 25 gennaio 2010. Pittore post impressionista di paesaggi, di fiori, di nature morte, di ritratti, decoratore e restauratore. Nei primi anni del 1930 il Donini osservò un restauratore nella Chiesa di Corticelle, ed affascinato dall’accostamento fra l’opera e l’intervento di restauro, apprezzò il procedere e da subito decise che questo sarebbe stato il suo operare. Uno zio lo indirizzò presso una ditta di decorazione ma non era quello a cui lui mirava.
Intorno ai quindici anni ebbe la fortuna di collaborare con i Trainini, che in quel momento eseguivano un intervento su di un dipinto murale nella Chiesa di Sant’Agata e con loro rimase per circa quattro anni.
Dopo quel periodo nacque il Donini pittore, con la sua interpretazione della natura, opere interessanti ed apprezzate, le sue prime partecipazioni a collettive a fianco dei noti pittori Canevari, Dolci e Agriconi. A causa della partenza dei fratelli, per il periodo bellico dovette aiutare il padre al mulino.
Sul finire della guerra, trentenne, attratto da Parigi si trasferì in Francia ove dopo aver svolto alcuni lavori, si presentò come restauratore in una bottega di quadri e iniziò ad operare su dipinti di cavalletto, proseguendo con restauri di ambasciate e di alcuni castelli della Loira. Il suo soggiorno durò trent’anni.